EDITING GENETICO
In Cina il primo intervento con la tecnica ‘’taglia e cuci’’ del DNA per curare un tumore al polmone.
Per la prima volta in assoluto, in Cina è stata applicata la tecnica del "taglia e cuci" del Dna, chiamata in sigla la Crispr-Cas9, su un uomo affetto da tumore al polmone.
Si tratta di una sperimentazione, messa in pratica all'università cinese Sichuan, per trattare una forma aggressiva del tumore. La “Crispr”, una vera tecnica di taglia e cuci molecolare della doppia elica di Dna, permette di spezzarlo in punti specifici e di riscriverne le sequenze geniche.
Descritto sulla rivista Nature, l'intervento era stato inizialmente previsto in agosto. Il gruppo di ricercatori dell'oncologo Lu You è riuscito però a realizzarlo solo il 28 ottobre a causa della difficoltà nel far moltiplicare in laboratorio le cellule modificate.
La Crispr è considerata una tecnologia dal potenziale incredibile dalla comunità scientifica, ma ai suoi inizi aveva alimentato un acceso dibattito etico, soprattutto dopo che, nel 2015, era stata applicata in Cina per manipolare embrioni umani, ricerca che divise il mondo della scienza.
Questa terapia genica, a quanto pare, ha avuto successo sul paziente affetto dal tumore, vincendo persino le sperimentazioni effettuate dagli Stati Uniti. La grande potenza americana si è però subito fatta sentire annunciando la pianificazione di una sperimentazione clinica basata sulla tecnica cinese; progetto che prenderà concretamente forma nell'University of Pennsylvania in Philadelphia. Gli scienziati americani sono fiduciosi nella definizione di una nuova terapia che si potrebbe affiancare ai farmaci.
Non mancano però i dubbi su questa nuova sperimentazione; sono ancora da verificare gli effetti collaterali, le tecniche di somministrazione, ma soprattutto i costi, che rimangono comunque elevati. Ogni nuova terapia deve essere sottoposta a sperimentazioni e validazioni scientifiche soprattutto quando si tratta di manipolazione del DNA. Ciò che è certo è che questa tecnica, ritenuta davvero potenziale dalla popolazione scientifica, sarà presto utilizzata su altre 10 persone.