Economia o salute?
Economia o salute, questo il dilemma? Bisogna davvero fare una scelta tra le due?. La pandemia che stiamo vivendo ha aperto un divario importante tra la gente che sostiene che l’unica cosa di cui preoccuparsi davvero sia la salute e chi crede nel bisogno di proteggere l’economia a tutti i costi. Bisogna davvero scegliere? La risposta è no. Durante la prima ondata abbiamo vissuto un lockdown totale.
Una chiusura del genere, in previsione di una seconda ondata, è stata considerata fatale per l’economia nazionale e quindi da evitare assolutamente. “Il Paese non può più permettersi un nuovo lockdown generalizzato” aveva annunciato lo stesso presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel mese di ottobre. “Se non proteggeremo la salute dei cittadini non potremo proteggere neppure la salute della nostra economia. Vanno di pari passo”. Proprio così, vanno di pari passo. Se ci occupassimo solo della situazione economica non ricorrendo a restrizioni, il virus si diffonderebbe ovunque portando le persone a chiudere le aziende perché contagiate. Se ci preoccupassimo solo della salute – la quale può sembrare più preoccupante perché è naturalmente più percepibile – i disagi che si andrebbero a creare nel settore economico raggiungerebbero una tale profondità che ci vorrebbero anni ed anni per risollevarsi. Se poi si pensa che la disoccupazione genera povertà e che quest’ultima genera disturbi sociali, mentali e quindi malessere generale, si può davvero avere un quadro completo del motivo per cui l’economia e la salute dipendono l’una dall’altra – scegliere una delle due significherebbe sacrificarle entrambe.