Incontro con il Questore di Vibo Valentia
L’8 gennaio 2019 il Liceo “Vito Capialbi” ha avuto l’onore di ospitare il Questore di Vibo Valentia, dott. Andrea Grassi. La sua presenza ha ulteriormente impreziosito la “Settimana dello studente 4.0”. Il primo incontro tra il questore ed il nostro liceo risale al 30 Novembre scorso, giorno in cui una classe dell’istituto ha ricevuto alla scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato, il primo premio “Memoria e Legalità”. Poco più di un mese dopo il questore Grassi dimostra la sua disponibilità ed il piacere a partecipare ad una conferenza sulla legalità.
La conferenza viene aperta e presentata dalla studentessa Alessia Baldo, “studente attivo” dello staff organizzatore della Settimana dello Studente.
Dopo il saluto del Dirigente del Liceo, il dottor Grassi prende la parola. Legge alcuni passi di uno storico articolo di Indro Montanelli del 1985 che gli ha dato la spinta a scegliere il suo lavoro e si racconta con passione; tutti i ragazzi presenti in aula magna ascoltano con grande attenzione quelle parole che descrivono appieno la vita di un poliziotto al quale “solo cinque minuti di soddisfazione riserva la giornata, quelli in cui, guardandosi allo specchio per farsi la barba, può dire: "Eccolo qui, il piedipiatti.” Il dottore Grassi continua però a ribadire come lui, nonostante i sacrifici, non si sia pentito di aver intrapreso questa carriera e invita gli alunni non a diventare poliziotti, ma a stare dalla parte della legalità e sottolinea come noi tutti siamo e rappresentiamo lo Stato italiano, soprattutto i giovani di oggi.
A questo proposito, parla di come la smart-generation, che nasce con i telefoni in mano, sia continuamente esposta a storie di persone malavitose che vengono ritratte come eroi e ci tiene a ricordare ai ragazzi che, per quanto sia bello essere in contatto con il mondo intero con un solo click, la criminalità ed il pericolo si nascondono dietro l’angolo. E parla di “dark web” e di “deep web” e di come anche la sicurezza contro questi rischi sia un compito della polizia. Prima di dare la parola ai ragazzi, il questore dice qualcosa su Vibo Valentia, che gli ha riservato delle belle sorprese: nella provincia con il più alto tasso di criminalità e ultima per vivibilità, ha conosciuto persone talentuose, come gli studenti dell’indirizzo musicale del Liceo Capialbi, che ha visto esibirsi nel concerto di Natale. Esorta quindi i ragazzi ad essere gli artefici del cambiamento, a non abbandonare la propria terra, ad impegnarsi per rendere Vibo una città migliore, di cui andare fieri. Il cambiamento parte dai giovani, che sono il futuro. E con gli interventi degli studenti e delle rappresentanti di “Libera” si conclude l’incontro tra gli alunni del Liceo Statale Vito Capialbi e un uomo che ha regalato loro un po’ del suo tempo, del suo essere e del suo pensare.