Laboratorio scientifico: alla scoperta del DNA
I ragazzi, guidati dalla professoressa Dileo, hanno imparato ed eseguito una semplice metodica per estrarre il DNA. Un kiwi maturo (ma vanno bene anche una banana o una cipolla), sale da cucina, sapone liquido e alcool: con questi semplici materiali e seguendo con attenzione e cura gli step del procedimento, gli studenti hanno visto e “toccato con mano” il DNA. La polpa del kiwi, schiacciata per bene, è stata trattata con una soluzione di acqua e sale, per separare il DNA dalle proteine e con il sapone liquido, che rompe le membrane cellulari. Dopo aver filtrato il tutto, alla soluzione è stato aggiunto l’alcol (che deve essere il più freddo possibile); il DNA non è solubile in alcol e “precipita” separandosi dalla soluzione. La molecola “progetto” di ogni essere vivente si presenta, così, come un ammasso filamentoso e biancastro. Già, la doppia elica, purtroppo, non è visibile neanche al microscopio elettronico.