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FORTE SCOSSA DI TERREMOTO NEL CENTRO ITALIA
Una scossa di magnitudo 6.5 ha fatto tremare nuovamente il centro Italia. Il panico sovrasta sulla popolazione che abbandona le proprie abitazioni.
Domenica 30 Ottobre 2016, ore 7.41. Una nuova scossa di terremoto con epicentro in Umbria, tra Norcia, Castel Sant’Angelo e Preci, ha scosso le popolazioni del Centro Italia già fortemente provate dai precedenti terremoti di minore intensità . L’Istituto Nazionale di Geofisica indica una magnitudo di 6.5, la più forte finora mai registrata. La prima e poco dopo altre due scosse di grado 4,6 e 4,1 sono state avvertite in diverse parti d’Italia: da Roma a Firenze, fino in Puglia. Si registrano crolli e gravi lesioni alle abitazioni. Crollata la Basilica di San Benedetto. La Protezione Civile a lavoro per sistemare al più presto gli sfollati. Se ne contano 25mila nelle Marche, 15mila in Umbria, 2mila nel Lazio e un migliaio in Abruzzo.
Molto difficile è prestare soccorso alla popolazione, ora in ginocchio, che necessita di beni primari – acqua, energia elettrica, cibo, vestiti -. Molte persone sono state accolte nei vari hotel, altre, invece, non hanno voluto abbandonare il proprio territorio.“Ci sono crolli diffusi, la scossa è stata molto forte”, dice Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo Sul Nera, un piccolo centro in provincia di Macerata. “Per fortuna non ci sono né vittime né feriti, ma il paese è un mucchio di macerie, la gente non ce la fa più” continua, sfogandosi. La violenta scossa ha causato il crollo della torre civica di Amatrice, che aveva resistito sia al sisma del 24 Agosto, sia alle scosse del 26 Ottobre. Crollata anche una parte della torre di Sant’Agostino.